Centro imbottigliamento mobile

la storia

L’idea della sua costituzione nacque da una constatazione e da una intuizione risultate poi confermate dai fatti; l’osservazione fu che in Toscana, regione in cui operavamo, la struttura produttiva era costituita da centinaia di “fattorie“ che da sempre oltre a vendere il vino sfuso in damigiane o all’ingrosso procedevano a “infiascare“ il vino e a venderlo in un mercato nazionale e in rari casi internazionale e quindi avevano una certa predisposizione all’imbottigliamento; l’intuizione fu che necessariamente, pena la stessa sopravvivenza delle aziende, si sarebbe sempre più sviluppata la produzione di vini di qualità essendo il mercato sempre più ricettivo verso i prodotti esclusivi e personalizzati.

 Una delle cause che si opponevano a questa necessaria evoluzione era la mancanza di personale specializzato nella conduzione di impianti di imbottigliamento e la mancanza di impianti tecnologicamente adeguati a queste nuove esigenze e ciò perché le attrezzature necessarie per un razionale imbottigliamento richiedono investimenti e competenze che spesso superano le possibilità del produttore e comunque si rivelano antieconomiche, causa soprattutto il limitato utilizzo degli impianti. Da queste premesse siamo partiti per offrire con i nostri impianti mobili: – Attrezzature moderne, tecnologicamente aggiornate e sempre efficienti – Conoscenze ed esperienza pluriennale garantite dal Responsabile ed Enologo Danilo Coletto – Personale addetto alle linee di imbottigliamento preparato e costantemente aggiornato – Costi di imbottigliamento esattamente valutabili

Centro imbottigliamento
mobile

Nuova Enovit utilizza impianti scarrabili o fissi così da poter far fronte alle diverse esigenze logistiche dei nostri clienti. I macchinari che compongono la linea appartengono a primari produttori (GAI spa, Cavagnino&Gatti, EverIntech, Win&Tech, Sartorius ecc…) e vengono sottoposti ad interventi di manutenzione continua e/o programmata che ne garantiscono l’efficienza meccanica. Tutte le operazioni di imbottigliamento sono eseguite utilizzando gas tecnici inerti a contatto col prodotto in modo da minimizzare il fenomeno dell’ossidazione. Gli impianti sono muniti di tutte le certificazioni richieste dalla legge e permettono l’imbottigliamento di vini o bevande fermi o frizzanti/spumanti e l’applicazione di svariate tipologie di chiusura: sughero, vite, per tappo vetro (Vino-Lok), tappo fungo con gabbietta.



Layout

Le macchine sono disposte all’interno di una speciale furgonatura le cui parti laterali si aprono e vanno a formare un piano di calpestio ed una copertura superiore.

1 Sciacquatrice: utilizza acqua a perdere, microfiltrata.

2 Pre-evacuazione e riempimento delle bottiglie con gas inerte.

3 Riempitrice: a caduta e/o leggera depressione e isobarica

4 Tappatore: idoneo per tappi in sughero, sintetici e a vite, dotato di livellatore (sovrapressione di gas inerte) per garantire un’uniformità millimetrica del livello del vino e di dispositivi per l’annullamento della pressione dovuta alla tappatura stessa.

5 Lisciatrice: a 6 teste rullanti per capsule metalliche e testa termica per capsule in PVC.

6 Impianto di filtrazione: – filtro a piastre per filtrazione a strati con piastra di inversione. – housing con cartucce in polipropilene e con cartucce di microfiltrazione.

7 Generatore di acqua calda e vapore per la pulizia e la sterilizzazione degli impianti.

8 Etichettatrice rotativa (3 stazioni a colla + 3 stazioni adesive) Nastratrice per cartoni

9 Opzionale: inscatolatrice automatica

Filiera produttiva

Le attrezzature vengono livellate e/o scarrate e vengono predisposti i presidi di sicurezza. Gli impianti di filtrazione e di riempimento vengono sanificati e sterilizzati. Viene eseguita la messa a punto degli impianti in relazione ai materiali che il cliente vuole utilizzare. Risciacquo, riempitura, asciugatura, rullatura delle capsule, etichettatura vengono seguite dalle nostre attrezzature con l’ausilio del nostro personale. La linea viene alimentata manualmente con le bottiglie vuote prelevate dai pallets appoggiati sul piano di calpestio del camion da personale della ditta cliente. Il riempimento e la movimentazione a terra delle scatole o dei cestoni viene effettuato da personale della ditta cliente.